Carlo Borsari

Nasce a Cesena il 6 marzo 1974 e si appassiona facilmente alla musica avendo in famiglia il padre ed il fratello maggiore entrambi musicisti. Inizia a studiare clarinetto al conservatorio G.B.Martini di Cesena nel 1985; attività che verrà interrotta qualche anno più tardi per lasciare spazio al grande amore per la chitarra. Ha quindi coltivato tale passione cercando di sviluppare sempre più finemente il suo linguaggio musicale. In ragione di ciò, ha studiato chitarra privatamente presso valenti musicisti quali Augusto Mancinelli, Dario Bisso, Umberto Rossi, Luciano Zadro, appassionandosi sempre di più alla musica Jazz. Ha studiato composizione presso il Conservatorio “Maderna” di Cesena con i maestri Gilberto Cappelli, Leonardo Lollini e Claudio Josè Boncompagni.
Le esperienze artistiche si sommano e maturano nel corso degli anni offrendo collaborazioni che vanno dall’orchestra sinfonica, all’artista di musica leggera, alla big band, al progetto d’autore fino alla direzione d’orchestra. Ha collaborato con Manuela Villa, Tiziana Rivale, Kelly Joice, Aldo Giovanni & Giacomo, Dave Taylor, Vadim Brodsky, il gruppo Elio e le storie tese, la Village Big Band diretta dal M° Sandro Comini, i Good Fellas, Ray Gelato, Flavio Boltro, Pippo Guarnera, Ares Tavolazzi, Giancarlo Bianchetti, Alberto Borsari, Massimo Manzi, Paolo Ghetti, Bruno Cesselli, Francesco Petreni, Paolo Costa, Daniele Comoglio, Christian Mayer e, per amor di brevità, tanti altri amici e stimatissimi colleghi.
La casa editrice musicale Tactus Fugit pubblica all’interno della propria collana “Contemporary” uno dei suoi primi brani (finalista al concorso internazionale di composizione “Oggidìane, l’ironia e la musica”) dal titolo “Skitù”, redatto per pianoforte, clarinetto e fagotto.

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