Real Time

 

di e con Federica Castellini

regia Simone Toni

Uno spettacolo tragicomico sulla solitudine e l’apatia del mondo contemporaneo
Una donna persa nel labirinto delle piccole scelte quotidiane, che risponde alle bugie del mondo mentendo a sua volta
Il web come unica via  per affermare se stessi

 La nostra vita è un susseguirsi di piccole menzogne, spesso patetiche, quasi sempre superflue, volte ad abbellire e a camuffare la nostra crescente incapacità di affrontare la vita reale.

La costante proiezione della nostra esistenza nella virtualità distorta dei social network, ci imprigiona nel paradosso per cui, all’aumento esponenziale dei contatti facebook corrisponde la totale scomparsa delle persone a cui siamo in grado di raccontare la verità; così come, alla cura maniacale per il proprio “profilo”, si affianca la rinuncia, ormai preventiva, a qualsiasi tipo di obiettivo che richieda un certo sforzo per essere raggiunto.

L’intento di Real Time è quello di portare in scena la solitudine e l’apatia verso cui si sta dirigendo una porzione sempre più ampia della nostra società, mostrando, senza     compiacimento né moralismo, le insicurezze e le fragilità che regolarmente si nascondono dietro le nostre quotidiane esibizioni di ottimismo e appagamento sui social network.

Prendendo le mosse da una circostanza ordinaria, come la preparazione ad un colloquio di lavoro, la vicenda di Emilia si trasforma progressivamente in un viaggio surreale attraverso l’inferno delle propria inadeguatezza. Persa nel labirinto delle piccole scelte quotidiane, circondata da banalità che le appaiono insormontabili, a Emilia non resta che il web per negare le proprie sconfitte e dare al mondo un’immagine attraente di sé.

Consumata dall’invidia verso le amiche, che esibiscono su internet esistenze sempre più perfette, Emilia risponde quindi alla bugie del mondo mentendo a sua volta, innescando così un processo che la porterà a rimanere prigioniera di un fragilissimo mondo immaginario.

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