Officina 24

 

diretto e interpretato da Simone Toni

da un’idea di Marco Benazzi
scene Riccardo Canali
costumi Roberta Cocchi
luci Fiammetta Baldiserri
effetti sonori Franco Beat
assistente alla regia Mattia Bartolettistella

RASSEGNA STAMPA:

Giuseppe Dozzo, operaio Fiat e partigiano: la sua vita in scena a teatro, Luciana Apicella, Il Fatto Quotidiano

Operaio off. 24. Giuseppe Dozzo secondo Simone Toni, Davide Di Lascio, Altrevelocità

Il teatro non ha bisogno della politica. È politico in sé,  Michele Bartoletti Stella, gagarin-megazin.it

Spettacolo tratto dal diario di un operaio della Fiat licenziato perché nel ’57-’58 aderì alla Fiom, è la lettura espressiva di un diario a cui l’autore affida lo studio di sé, la decodifica del proprio mutare e unitamente il rinnovamento del proprio aspetto. All’operaio Giuseppe che compila la sua cronaca giornaliera la ciclicità delle date pare ricordare continuamente il destino imperfetto del suo tentativo di ricerca, con la consapevolezza di annotare sulla pagina una giornata sempre peggiore della precedente. Uno spettacolo che non vuole essere manifesto politico ma che pone l’attenzione sulla dignità della persona in rapporto al proprio mestiere.