Simone Toni

direttore artistico

Simone Toni nasce a Forlimpopoli (FC) nel 1980. Nel 1999 e` ammesso alla scuola del Piccolo Teatro di Milano dove incontra il Mº Luca Ronconi con il quale inizia presto a lavorare sia come attore che come aiuto regista. Prende parte a La vita è sogno di Pedro Calderon de la Barca, regia di Luca Ronconi, a Socrate di V. Cerami, regia di Gigi Proietti e a Tat’iana di A. Cechov, regia di Peter Stein. Successivamente prende parte sempre come attore a Phoenix di M. Cvetaeva, Candelaio di G. Bruno e Infinities di J.D.Barrow tutti per la regia di Ronconi. Vince una borsa di studio come migliore allievo della scuola e si diploma nel 2002 con il saggio finale Il Gabbiano di A.Cechov, regia di Enrico D’Amato. Successivamente debutta al fianco di Mariangela Melato nello spettacolo Amor nello specchio di G. Andreini, con la regia di Ronconi. Lavora inoltre con G. De Bosio che gli affida ruoli di crescente responsabilità in Bilora e Parlamento di Ruzzante e lo sceglie come protagonista della Vaccaria di Ruzzante al Piccolo Teatro di Milano.

Negli anni successivi prende parte a numerosi spettacoli prodotti dal Piccolo Teatro di Milano: Riccardo III di Shakespeare, regia di Arpad Shilling, Le Baccanti di Euripide, Le Rane di Aristofane, Peccato fosse puttana di J. Ford (dove è coprotagonista) e Professor Bernhardi di A. Shnitzler, tutti con la regia di Ronconi. Inoltre completa il corso di perfezionamento per registi e attori del Centro Teatrale Santacristina. Nel 2004 è coprotagonista nella Centaura di G.Andreini accanto a Mariangela Melato con la regia di Ronconi per il Teatro Stabile di Genova.

Nel 2005 collabora con Ronconi in qualità di aiuto regista alla messa in scena di Diario privato prodotto dal Teatro Stabile di Roma con G. Albertazzi e A. Proclemer.

Sostiene ruoli di responsabilita`nelle Olimpiadi Culturali di Torino 2006 negli spettacoli Troilo e Cressida di W.Shakespeare e in Lo specchio del diavolo di G. Ruffolo.

La prima importante esperienza di regia è la messa in scena di un saggio di Vittorino Andreoli “La vita digitale”, presentato al Teatro Petrella di Longiano nel 2007 alla presenza dell’autore. In questa stagione inoltre interpreta il ruolo di Crespino ne Il Ventaglio di C.Goldoni con la regia di Ronconi prodotto dal Piccolo di Milano e ne segue la tournée internazionale in teatri prestigiosi come L’Odeon di Parigi, l’Alexandrinsky di S.Pietroburgo,il Teatro National de Madrid.

Nel 2008 fonda e dirige Gli Incauti libera associazione teatrale della quale è direttore artistico. Per il debutto della compagnia sceglie di mettere in scena Le Nuvole di Aristofane che porterà in tour sostenuto dall’AMAT.

Come attore lavora per il Teatro Stabile di Palermo nell’allestimento Amleto diretto da Pietro Carriglio, in scena nella stagione 2009-10 nei più importanti teatri italiani.

Mette in scena 1984 di G. Orwell spettacolo che riscuote un notevole successo di critica e pubblico al teatro dei Filodrammatici di Milano.
Sempre con Gli Incauti  cura la regia di FIL-felicità interna lorda, Ma come mi aggiro in mezzo alla folla, Il clown dal cuore infranto, Le favole a rovescio, Il peggio del peggioLe cosmicomiche e Hamelin.

Nella stagione 2011-12 interpreta Karl von Moor ne I masnadieri di Shiller  prodotto dal Teatro di Roma con la regia di Gabriele Lavia nei più importanti teatri italiani. Nel 2013 é Peer Gynt nella regia di Guido de Monticelli per il Teatro Stabile della Sardegna.

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